Una lettura di storia della Sardegna e di letteratura sulla Sardegna. Appunti e spunti che accennano alla millenaria vicenda storica che ha visto l'Isola oggetto di conquista da parte di numerosi popoli che hanno lasciato tracce più o meno durature nel paesaggio, nella lingua, nei costumi.
Un'isola, la Sardegna, conquistata, persa, riconquistata, abbandonata, oggetto di attenzione esterna per i suoi minerali e per il suo frumento.
Un popolo, quello sardo, quasi sempre disunito, sfruttato, legato a un passato più mitico che storico, fiero della sua isola, ma più attratto dalla terra che dal mare; conquistato e però mai domo, che ha sempre cercato nella sua piccola patria la madre, la culla, la sicurezza, la libertà.
Un accenno al rapporto spesso difficile e controverso tra la Sardegna e gli scrittori (Lawrence, Vittorini, Giuseppe Dessì, Salvatore Satta e altri) che hanno lasciato pagine indimenticabili sul mal di Sardegna, sui paesaggi, sulla sofferenza e sui problemi della sua gente.
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