...il denaro scorreva tra le dita dei sazi, e loro era il potere; il terrore degli affamati alimentava la loro crudeltà, la fertilità dei loro beni gonfiava la loro superbia; bevevano champagne in palazzi splendenti di luci; passavano in automobile dagli affari al piacere e dal piacere agli affari e i pedoni morivano sotto le loro ruote ; autisti folli sfrecciavano incuranti; i becchini scioperavano; i metallurgici scioperavano; davanti alle lucenti vetrine dei generi alimentari si allungavano colli rinsecchiti, fiammeggiavano occhi usciti dalle orbite e pugni snervati si tendevano in tasche lacere.
Nei parlamenti parlavano uomini superficiali. Ministri erano in balia dei loro funzionari, e ne erano prigionieri. Pubblici ministeri facevano le esercitazioni nelle truppe d'assalto. I giudici scioglievano riunioni. Oratori nazionalisti vendevano di casa in casa le loro frasi tonanti. Ebrei scaltri contavano denaro. Ebrei poveri venivano bastonati. I religiosi predicavno l'omicidio. I sacerdoti brandivano randelli. I cattolici venivano sospettati. I partiti perdevano i loro aderenti. Le lingue straniere erano odiate.
Gli stranieri venivano coperti di sputi. Cani fedeli venivano abbattuti. I ronzini delle carrozze mangiati. Impiegati sedevano dietro a sportelli, difesi da sbarre, irraggiunibili, protetti dall'ira, e sorridevano, e comandavano. I maestri picchiavano per rabbia e per fame. I giornali attribuivano atrocità al nemico. Ufficiali affilavano sciabole. Ginnasiali sparavano. Studenti sparavano. Poliziotti sparavano. Ragazzini sparavano. Era una nazione che sparava...
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