GLI INQUILINI (The Tenants) - romanzo di Bernard Malamud - tradotto da Floriana Bossi - ed. Einaudi 1972

In quella fredda mattina d'inverno mentre il radiatore rugginoso bussava come un gioviale ospite, ma spandeva un debole calore, con la neve di ieri alta venti rigidi centimetri sulla strada bianca, attraverso la quale filtrava la fuliggine indigena, Harry Lesser, un uomo serio, si allacciò il suo pezzo di tempo al polso - il tempo lo portava anche sulla schiena - e corse giù per sei sporche rampe di scale del massiccio edificio di mattoni quasi abbandonato, anno 1900, sbiadito, nel quale abitava e scriveva. Trentacinque famiglie l'avevano evacuato nei nove mesi dopo l'avviso di demolizione ma non Lesser, lui resisteva...

Vi piace? Nei prossimi blog potrete gustare altri  fantastici brani di questo - a mio modesto parere - capolavoro della letteratura americana del secolo scorso (egregiamente tradotto da Floriana Bossi).

Bernard Malamud 1914 - 1986    (premio Pulitzer   1966 per il romanzo The Fixer (L'uomo di Kiev) 

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