APOCALISSE NUCLEARE

Ho netta la sensazione che molti tra coloro che occupano posti di assoluto rilievo nel panorama politico internazionale continuino imperterriti nel considerare del tutto irrealistica la possibilità che si possa arrivare a un conflitto globale. E mi riferisco alla sciagurata ipotesi che il conflitto venga innescato dall'utilizzo delle armi nucleari. Perché, egregi signori, questa possibilità dovrebbe essere scartata a priori? Semplice, rispondono le teste d'uovo - esperti, politici, strateghi,ecc. ecc. - quelle migliaia (13 o 14 mila) di testate nucleari sono immagazzinate da diversi decenni, ma costituiscono una semplice deterrenza. Fanno paura, troppa paura, ma nessuno avrà mai il coraggio di utilizzarle. E se invece questo famoso paradigma che esalta l'efficacia degli arsenali nucleari venisse smentito?Pare che dal primo lancio all'apocalisse totale siano sufficienti una cinquantina di minuti. Troppo pochi per fermare il tutto, tornare indietro e incominciare a discutere... Purtroppo, se anche la catastrofe non dovesse essere generale, "i sopravvissuti invidieranno i morti".

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